Dischi e pastiglie. Due componenti fondamentali della nostra auto, o moto, che svolgono una funzione primaria ed essenziale: ci permettono di frenare (e detto fra noi, non è poco…).
L’impianto frenante è senza dubbio una delle principali componenti per la sicurezza di ogni automobilista. Quando le pastiglie dei freni si consumano, finiscono per avere una superficie di contatto con il disco ridotta e quindi, di conseguenza, le pinze non lavoreranno a dovere. Le pastiglie sono composte da una base metallica, sulla quale viene applicato uno strato di materiale abrasivo che può essere di diversa natura. Sono quindi sottoposte ad attrito, che con il passare del tempo finisce per consumarle. Pastiglie troppo consumate portano a una frenata meno efficiente e a un rischio maggiore per guidatore e passeggeri. L’effetto è ancora peggiore se oltre alle pastiglie consumate, lo è anche il disco, o i dischi.
Capire quando cambiarle è molto importante, sia per non compromettere le performance della vettura, sia per evitare che altre componenti si danneggino a causa di un malfunzionamento. La maggior parte delle automobili in circolazione è equipaggiata con una spia luminosa che, se accesa, indica un’usura eccessiva. Inoltre, preziose informazioni possono arrivarci anche dal liquido dei freni. Se raggiunge il livello minimo, o comunque molto vicino al minimo, è probabile che le pastiglie siano da cambiare. Il livello del liquido si diminuisce per una mera questione di pressione. Anche in questo caso, in alcune auto, si accende una spia luminosa. Se invece le responsabili dell’abbassamento del livello non dovessero essere le pastiglie, allora, molto probabilmente, potreste avere una perdita nel sistema frenante e la cosa migliore da fare è recarsi in un’auto officina.
Esistono, però, altri modi per capire quando le nostre pastiglie sono arrivate alla fine. La frenata, quando si preme il pedale, risulta troppo lunga (i pistoncini, infatti, impiegano più tempo per portare le pastiglie a contatto col disco). In alcuni casi, invece, si sente un rumore metallico proveniente dalle ruote (rumore che non va confuso con il “classico” fischio dei freni). Quando si presentano questi “sintomi” è d’obbligo sostituire le pastiglie dei freni. In caso di mancata sostituzione, si rischia di danneggiare i dischi che possono arrivare a deformarsi.
Tendenzialmente il consiglio è quello di cambiare le pastiglie dei freni ogni 30.000 o 40.000 chilometri, o comunque quando lo spessore è inferiore ai 2-3 mm. In generale i dischi, invece, andrebbero cambiati all’incirca ogni 80.000 chilometri. La cosa migliore da fare, quando si cambiano le pastiglie, è di controllare anche lo stato di “salute” di questi ultimi assicurandosi che non sia inferiore ai limiti consentiti.